28° anno accademico UNITRE di Nichelino (2017/2018)

25 settembre 2017

"IERI, OGGI, DOMANI..."

di Pier Bartolo Piovano, Presidente Onorario Unitre di Nichelino

Chi è quella “28enne, che con incedere aggraziato ma deciso si aggira per la nostra Città? Sorriso e look elegante… pare dispensare, con sicura gestualità, indicazioni, consigli, amichevole supporto… Ma è proprio la nostra UNITRE, che ci propone questo suo sorprendente sembiante!! (tale… 28°, è l’anno accademico che inauguriamo…).

Allora, dalla simbolica visione tornando alla realtà,  apprezziamo  l’opportunità di cogliere un suggerimento di “riflessione” su una “tematica” che abbiamo più volte affrontato in questi interessanti anni di vita del nostro Sodalizio. “IERI, OGGI, DOMANI” non sono soltanto termini temporali che indicano una visione dell’esistenza che scorre inesorabile, ma stanno ad indicare  un concetto più determinante ed attuale, vale a dire quello del “RAPPORTO TRA LE GENERAZIONI”.

Questo spunto tematico mi è balzato per caso alla mente, osservando in TV la parata della Festa del 2 giugno a Roma. “Immagini” che scorrevano ovviamente puntate su pubblici personaggi ed Autorità in tribuna d’onore (adulti di varia età)… eppoi una “carrellata” tra il pubblico (ma in prima fila bimbi o ragazzi festosi a sventolare con bandierine italiane). Quindi GENERAZIONI DIVERSE, a confronto di immagini e di realtà… comunque una suggestiva opportunità di riflessione in merito alle varie “FASI DELLA VITA”, ai rapporti intercorrenti tra di esse, ancor più ai rapporti tra le “PERSONE” che le rappresentano.

RAPPORTI positivi o negativi, reali o auspicati… comunque sempre un ampio panorama relazionale tra le generazioni. Ed allora, ci si pone un primo quesito generale per individuare le nostre responsabilità nel contesto attuale di ogni giorno: “noi… cosa abbiamo detto o non detto alle nuove generazioni… che cosa diciamo o non diciamo… che cosa diremo o non diremo in futuro…?”. Il rapporto intergenerazionale si gioca su vari “temi” ed ambiti (società, famiglia, scuola, lo stesso percorso esistenziale…) con svariate modalità e tempistiche, con strumenti collaudati o innovativi... Quindi, a ribadire, pur sempre “COMUNICAZIONE TRA LE GENERAZIONI”: intesa come “travaso” di idee e concetti,  come capacità di fare squadra, come proposta di esempi e valori, ma soprattutto come stimolo alla “condivisione” coraggiosa, fertile e produttiva dell’umano percorso esistenziale!

Risulta fondamentale, per tutte le età, stimolare vicendevolmente le capacità relazionali ed emotive, al fine di creare nuove opportunità, di vivere nuove “avventure”… E noi adulti, in particolare, dobbiamo proporre e dare “il bello” che abbiamo dentro di noi… perché solo allora i giovani avranno voglia di diventare “grandi” (ed invecchiare…). Soltanto mediante una salda, intelligente e produttiva “relazione” tra le generazioni, riusciremo a valorizzare e garantire la nostra storia… il nostro credere ed il nostro sapere, la nostra civiltà: ancora validi motivi di orgoglio per “ieri, oggi e domani”. A margine di quanto detto, possiamo ipotizzare (…e perché no?) di programmare incontri didattico/formativi tra studenti/docenti dell’Unitre ed ambiti scolastici di altre età: è una proposta da vagliare!

Pertanto appare importante prendere atto delle nostre responsabilità al fine di affermare la “centralità della persona”, comunque ed in ogni età della vita (cito Papa Francesco e Presidente Mattarella). E le proposte dell’UNITRE vanno per l’appunto in questa direzione!

Supportati da tali riflessioni e con rinnovato entusiasmo, torniamo quindi sui banchi di scuola per un ulteriore ANNO, che sarà, come sempre… un’avventura fantastica e fantasiosa!




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